18/12/2021
ROCCE. Le donne e la storia
Un bellissimo evento stamani ha visto protagonisti il Comune di Pizzoli e il Comune di Tornimparte.
Grazie all’associazione Terramadre, al CNA dell’Aquila e alla “madrina” dell’evento Stefania Pezzopane, ci siamo uniti al percorso “Rocce. Le donne e la storia”, che nasce per restituire una voce a donne che hanno fatto la storia di questo paese e dei nostri territori e che sono state, scientemente, cancellate dai libri di storia, dalle antologie e dalla toponomastica.
Abbiamo scelto il nome di Natalia Ginzburg: il suo pseudonimo, Alessandra Tornimparte, crea un ponte con il Comune di Pizzoli ed è la testimonianza di una donna, scrittrice, politica, che ha vissuto questi territori in maniera totale, seppur in un periodo indubbiamente non facile, di confino.
Fu infatti costretta a Pizzoli dal 1940 al 1943, con suo marito Leone Ginzburg, a causa dell’impegno politico e intellettuale contro il regime fascista.
L’oblio, di cui si diceva all’inizio, è uno dei punti di partenza della violenza sulle donne, che troppo spesso entra nelle narrazioni come un’emergenza, ma che è, in verità, una violenza sistemica e strutturale con cui dobbiamo cominciare a fare i conti per cambiare le cose.
Questa roccia rappresenta un punto di partenza importante. Creare dei legami, sotto il nome di Natalia Ginzburg e contro la violenza di genere.
Grazie a tutte e tutti per essere intervenuti.